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MONA! E’ MONETA!

PALEOLITICOPaleolitico superiore, sito di La Madeleine, presso Toursac, in Dordogna, diecimila anni fa. Il villaggio degli uomini, da qualche anno, è in preda al terrore, gli dei sono sempre più cattivi e turbolenti e palesano segni funesti di ira e maldisposizione verso le tribù. Allora, il Grande Sciamano Lu pta ascende alla sacra torre dove risiede la sua dimora celeste e aumenta i sacrifici. Anziché quaranta montoni di energia cosmica, ieri ha sacrificato, agli dei, ottanta montoni di energia cosmica. Negli alloggi pietrosi di padre Pto Deè e della sua famiglia di cavernicoli, oggi è tornato il sereno. Tutti ridono e scherzano, intorno al fuoco rosseggiante e fumigante di selvatici sapori, e commentano, soddisfatti, la forza prodigiosa del Grande Sciamano, capace di generare dal niente altri montoni di energia cosmica – ‘ottanta montoni!’ urla Pto Deè ai suoi cari, ‘vi rendete conto, con il rito del borgeset lomp terr rettakalling litiruation, grazie Lu pta!’ – pur di placare gli dei. Il piccolo di famiglia, Pi Mle, oggi è in castigo, non mangia il montone vero perché ha osato mettere in discussione l’operato del Grande Sciamano e le proprietà dei suoi montoni finti. Ha chiesto, infatti, al padre: ‘Scusa, papi, ma tutti ‘sti montoni dove azzo li piglia il Grande Sciamano?’. E si è beccato una sberla. Ma Pi Mle è proprio stupido perché ha ribadito: ‘Scusa, papi, ma come fa Lu Pta a essere stanco se ha offerto agli dei qualcosa che non c’è, mica è andato a caccia, mica ha scuoiato dei montoni, mica li ha bolliti nel sugo come la mamma’. Pi Mle si è giustamente beccato del mona ed è finito nella latrina comune a meditare sulla propria impertinenza. Evo competitivo, sito di Francoforte presso il Meno, in Germania, 2016 d.C. La società europea è in fermento, la grande crisi non passa. Le borse e i mercati sono sempre più in fibrillazione e giudicano negativamente le spinte populiste degli egoismi nazionali. Il Gran Sacerdote Mario Draghi è sceso nei sotterranei dell’Euro Tower e si è concentrato con tutte le forze per raddoppiare il proprio olocausto di denari a favore dei mercati. Ora, il quantitative easing, l’offerta di pecunia, aumenta da sessanta a ottanta miliardi di euro al mese. Nella casa di Carate Brianza, la famiglia Brambilla tira un sospiro di sollievo. La figlia grande, laureanda in economia, che da grande farà l’analista dei mercati e scriverà sul Sole 24 Ore, dice: ‘Mitico Supermario! Se non fosse per lui, oggi il babbo rischierebbe il licenziamento, Draghi è proprio un genio, ha lanciato un Targeted long term refinancing operations ovvero prestiti agevolati alle banche a tasso zero, vi rendete conto?’. Mentre la mamma cuoce il tacchino e fa la lacrima, il babbo annuisce, fiero dell’intelligenza della primogenita. L’unico a non ridere è Brando, il figlio cretino di otto anni che si trova in bagno, in castigo, per aver posto delle domande idiote agli adulti della famiglia. Tipo: ‘Scusate, ma se c’erano tutti ‘sti soldi, perché ‘sto Mario non li ha tirati fuori prima?’. E giù una sberla. Oppure: ‘Scusate, ma tutti ‘sti soldi, ‘sto Mario dove li trova? Ha scoperto una miniera d’oro?’. E giù un’altra sberla. Ancora: ‘Scusate, ma tutti ‘sti soldi, se non esistevano prima che lui li creasse, ‘sto Mario con che diritto li presta in giro, se non sono suoi?’. Terza sberla. Infine: ‘Scusate, ma tutti ‘sti soldi ‘sto Mario perché li presta alle banche già piene e non ai poveretti della città?’. Quarta sberla e dritto al cesso, in castigo. Oggi Brando non mangia il tacchino, ma capirà. Son diecimila anni che l’homo sapiens nasce stupido e poi diventa istruito. Grazie all’educazione. Grazie agli dei. E grazie ai Grandi Sacerdoti.

 

 

 

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