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Pop Scorn

Dicono che Matteo Renzi abbia detto di volersi comprare i pop corn e la coca cola per godersi lo spettacolo di Lega e 5 Stelle che tentano di governare. Io me li sono già comprati, sia i pop che la cola, ma ho la poltroncina con vista opposta e vi assicuro che lo spettacolo è persino migliore; la reazione della Grande Stampa Nazionale davanti all’inverarsi del suo peggiore incubo: un governo che –  per la prima volta da decenni –  vorrebbe governare senza chiedere il permesso. Comprendiamo lo scorno dei Giuliani Ferrari, dei Gianni Riotti, dei Beppi Severgnini, dei Carli Cottarelli e dei Giovanni Floriss. Un governo che vuol governare? Assurdo, impuniti e impazziti che non sono altro! Ma chi si credono, i grillini e i leghisti? Sarebbe come un comandante che vuol comandare. È un controsenso, per una nazione condannata al senso unico: Europa& Mercati, sempre dritti per non sbagliare. Una figura retorica esprime bene lo sgomento dei galli più rappresentativi del nostro pollaio: l’ossimoro. Un ossimoro è l’unione di due concetti incompatibili, inconciliabili proprio, tipo ghiaccio bollente o disgustoso piacere o assordante silenzio o illustre sconosciuta o lucida follia. Oppure: Italia sovrana. ‘Italia sovrana’ li manda fuori di testa. Lo scorno è insopportabile. E allora sbroccano. Tutti, indistintamente, a prescindere dal colore politico, dalla tendenza ideologica, dal credo economico. Sbrocca il Corriere e sbrocca il Foglio, sbrocca il Manifesto e sbrocca l’Avvenire, sbrocca la Repubblica e sbrocca Il Giornale. Un dramma esilarante (altro ossimoro). Intanto, sono finiti i pop corn e la cola. Ne abbiamo ordinato un tir e una betoniera (dell’uno e dell’altra) perché the show must go on. Ovunque porgiamo l’orecchio è un tripudio di preoccupazioni: dal Cavaliere d’Italia alla Regina d’Inghilterra passando per il Conte Mascetti e per il Marchese del Grillo. Tutti sono angustiati per le sorti d’Italia e lo sono a tal punto da invocare, nelle segrete stanze, un’erezione improvvisa dello spread così che i mercati possano, al più presto, mettercelo in quel posto. Ci sembra di vederla – la redazione de ‘Il Sole 24 Ore’– mentre attende un tracollo borsistico per il quale c’è già un titolo cubitale, e geniale, bello pronto: fate presto! Ma lorsignori hanno trascurato un dettaglio: che l’Italiano è pigro, è fatalista, è anarchico, ma non è stupido. Vedere  comunisti e radicali, statalisti e liberali, ultra capitalisti e centri sociali tutti sul trespolo a gufare contro la Giunta Nazionale giallo-verde gli fa venire una voglia matta di tifare a favore.

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