Blog

STATE BUONI SE POTETE

state buoni se poteteIl nuovo presidente della repubblica negli ultimi anni ha brillato per la sua assenza. Schivo, riservato, uno di quelli che non si nota, ma che poi si fa notare al momento giusto pigliandosi tutta la posta. Magari sarà un grande capo di stato, chi può dirlo. Qui ci interessa di più il profilo in senso lato del nuovo inquilino del colle. A sua insaputa l’eletto è una metafora del mondo che verrà dove saranno premiati e ricompensati il silenzio e la discrezione, l’adeguarsi e il non far casino. Chiunque abbia cultura e competenze e savoir faire a sufficienza potrà ambire a ruoli di prestigio, purchè non faccia chiasso e si adegui. I tempi a venire pullureranno di figuri non necessariamente grigi (anche se è più indicato il tono su tono), magari sgargianti, ma silenti, lineari, mimetici. E che bisogno c’è di far gazzarra, che diamine! Gli obiettivi sono noti, le traiettorie tracciate da tempo, i ‘compiti per casa’ assegnati. Basta. Certo, ci vorrà il pedigree, la forma, il decoro, ma non è richiesto nient’altro. Non so se abbiamo il miglior presidente possibile, ma di certo abbiamo il presidente che ci meritiamo. Forse sarà anche l’ultimo votato perchè questa ridicola pantomima delle schede infilate in una fessura dovrà pur finire. Così com’è finita la dialettica di Peppone contro Don Camillo, della destra contro la sinistra, dell’uomo contro il capitale. E’ sorta l’era del silenzio compìto, dell’austera obbedienza. Tornate alle vostre distrazioni che a tutto il resto pensa qualcun altro. Aveve avuto il Presidente della penisola dei famosi. Che volete di più? Zitti e mosca. E state buoni se potete.

Potrebbe Interessarti Anche

Nessun Commento

    Lascia un commento

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.